Report 144° Riunione SERTOT Bardolino
/Gli scorsi 27 e 28 maggio presso la Sala Convegni dell’Hotel Thermae Caesius di Bardolino (VR) – Via Peschiera, 3 – ha avuto luogo la 144° Riunione della S.E.R.T.O.T.(Società Emiliano-Romagnola-Triveneta di Ortopedia e Traumatologia) – presieduta dal Professor Giovanni Fancella – intitolata “Artroprotesi di ginocchio: lo stato dell’arte” e “Lesioni nervose traumatiche dell’arto superiore”.
L’evento ha destato grande interesse con presenza di un gran numero di partecipanti durante l’arco delle due giornate) è stato organizzato per la prima volta nella sua storia da due ortopedici operanti presso strutture private accreditate: il Dott. PG Perazzini della Clinica San Francesco ed il Dott. Marco Ceschi della Casa di Cura Dott. Pederzoli di Peschiera del Garda (VR).
Nella mattinata di apertura L’Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Luca Coletto, ha voluto onorare il simposio con un suo intervento di apprezzamento e incoraggiamento agli ortopedici convenuti a perseguire con tenacia l’innovazione tecnico-scientifica come motore del miglioramento della qualità delle cure.
La Clinica San Francesco ha trovato folta rappresentanza durante la convention in primis grazie allo staff della sua Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia (Dott. PG Perazzini – Responsabile del Dipartimento – M. Montanari, A. Marangon, P. Sembenini, E. Facci, A. Bragantini), il quale ha esposto le presentazioni della “Robotica nella protesi monocompartimentale”, il “Ruolo dell’artroscopia nel trattamento della patologia della prima metatarso-falangea” e il “Ruolo dell’artroscopia nelle sindromi da conflitto anteriore della tibio-tarsica: inquadramento clinico e trattamento chirurgico”. La struttura nell’utilizzo della protesi monocompartimentale robotizzata detiene la casistica più grande in Italia e al di fuori degli USA (oltre 900 operazioni chirurgiche).
Collante intitolativo degli interventi presentati è stato il Workshop denominato “Attualità sulla chirurgia robot assistita di anca e ginocchio” condotto dallo staff veronese e dai colleghi Dott. ri R. Nardacchione (Responsabile dell’Unità di Chirurgia del Ginocchio del Policlinico Abano Terme) e F. Catani (Direttore del reparto di Ortopedia del Policlinico Universitario di Modena).
Il Dottor P.Sembenini ha condotto come Moderatore la II° Sessione congiuntamente ai Dott.ri A. Momoli (Direttore del Reparto di Ortopedia dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza) e al citato Dott. R. Nardacchione.
Nelle medesime giornate hanno esposto la propria esperienza – durante la III Sessione Arto Superiore – anche i Dott.ri E. Carità (altresì in qualità di moderatore) e A. Donadelliin rappresentanza del Reparto di Chirurgia della Mano e del Gomito della Clinica.
L’evento – patrocinato dalla SIOT (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia) e valido per l’accreditamento ECM – ha dato largo spazio alla discussione di tutti i temi affrontati (in particolare nella sessione riguardante la protesica del ginocchio sono stati tratttati tutti gli aspetti coinvolti, dalla diagnosi alla biomeccanica alterata di un’articolazione malata, alle soluzioni protesiche attualmente proponibili ad un paziente affetto da gonartrosi).