Clinica San Francesco, trainer robotico d’eccellenza
/La Clinica San Francesco consolida il proprio ruolo come centro di training di eccellenza in Italia (e non solo) per la chirurgia robotica.
Martedì 3 marzo 2020 sono stati ospiti della struttura i dottori Gabriele Cavazzuti e Francesco Fiacchi, chirurghi ortopedici dell’Ospedale di Suzzara (Mantova), i quali hanno assistito a due interventi di protesi totale ed una di protesi monocompartimentale di ginocchio robotizzata realizzati, con il sistema robotico Mako, dal dottor Piergiuseppe Perazzini, Responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia e pioniere della innovativa procedura in Europa e al di fuori degli Stati Uniti.
«Questa giornata dedicata alla chirurgia robotica protesica di ginocchio si è rivelata molto interessante. Il dottor Perazzini è stato molto esaustivo nelle spiegazioni sulla metodica, alla cui applicazione siamo interessati per il futuro», ha commentato il dottor Cavazzuti.
L’équipe di Ortopedia al Mako Robotics Club
/La Clinica San Francesco consolida il proprio ruolo di centro di riferimento per la chirurgia robotica.
L’équipe dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia composta dai dottori Piergiuseppe Perazzini (Responsabile), Paolo Sembenini e Francesco Alberton hanno preso parte al “Mako Robotics Club” svoltosi venerdì 21 e sabato 22 febbraio 2020 nella sede di AB Medica a Cerro Maggiore (Milano), l’evento – organizzato dall’azienda Stryker – che riunisce tutti gli utilizzatori italiani del sistema Mako, un’occasione importante di confronto e condivisione dei casi di chirurgia robotica assistita con particolare attenzione rivolta alle soluzioni adottate ed ai risultati conseguiti.
Il dottor Perazzini, in virtù della propria consolidata esperienza, – il primo ad aver introdotto in Europa l’intervento di protesi parziale di ginocchio robotizzata (2011) e totale di anca robotizzata (2012) – in qualità di moderatore ha introdotto la sessione “Pianificazione pre ed intra-operatoria” e diretto la successiva tavola rotonda “PKA – il mio caso più complesso” (Partial Knee Arthroplasty) concernente la protesi parziale di ginocchio con procedura robotica. Il dottor Sembenini ha esposto invece nella sessione “TKA – il mio caso più complesso” riguardante la protesi totale di ginocchio robotizzata (Total Knee Arthroplasty), tipologia di intervento per cui la Clinica detiene il primato italiano, avendolo eseguito per la prima volta nel novembre 2017.
Programma Mako Robotics Club 21-22 febbraio 2020
Evento “Caviglia in 3D – Visione multidisciplinare delle patologie della tibio-tarsica” Università G. D’Annunzio (Chieti) 13-14 febbraio 2020
/La Clinica San Francesco si conferma un centro di eccellenza nel trattamento della caviglia.
Il dottor Alberto Marangon, chirurgo ortopedico specializzato nella cura di questa importante articolazione e membro dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal dottor Piergiuseppe Perazzini, ha preso parte all’evento “Caviglia 3D – Visione multidisciplinare delle patologie della tibio-tarsica” tenutosi giovedì 13 e venerdì 14 febbraio 2020 nell’Auditorium del Rettorato dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti
Il congresso, il quale ha riunito i più illustri esponenti del trattamento chirurgico della caviglia – tra cui il dottor Marangon – è stato il luogo di discussione e confronto sul progresso scientifico di questo settore ortopedico che oggi risulta altamente specializzato. Il dottore (il quale da diversi anni si interessa delle patologie della caviglia e dal 2008 si reca annualmente negli USA e all’Università di Amsterdam per apprendere ed affinare le più moderne tecniche di trattamento chirurgico, ossia le tecniche artroscopiche) ha esposto la propria relazione intitolata “Trattamento cruento in acuto delle lesioni legamentose esterne” all’interno della sessione “La caviglia nello sport”.
L’evento è stato patrocinato dall’AISOT (Associazione Italiana Specializzandi in Ortopedia e Traumatologia) e dalla SICP (Società Italiana di Cure Palliative).
Meeting “La gestione dei deficit di glena nella protesi di spalla di primo impianto” Peschiera del Garda (VR) 14 febbraio 2020
/La Clinica San Francesco struttura d’avanguardia anche nel trattamento della spalla.
Il dottor Paolo Sembenini, chirurgo ortopedico specializzato nella cura di questa importante articolazione, membro dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal dottor Piergiuseppe Perazzini, ha preso parte venerdì 14 febbraio 2020 al meeting intitolato “La gestione dei deficit di glena nella protesi di spalla di primo impianto”, svoltosi a Peschiera del Garda (VR), organizzato dall’azienda Exactech e dalla SICSeG, la Società Italiana di Chirurgia della Spalla e del Gomito. L’evento, incentrato sulla chirurgia protesica della spalla, ha consentito al dottor Sembenini di esporre la propria esperienza con diversi casi clinici. In particolare il dottore ha portato un caso trattato con una nuova metodica GPS sotto guida Tac, la quale è in grado di migliorare l’accuratezza e la precisione nel posizionamento dell’impianto della protesi inversa della spalla.
Il dottor Richard Field in addestramento dal dottor Perazzini
/Un’altra visita di grande prestigio alla Clinica San Francesco.
Giovedì 13 febbraio 2020 è stato ospite della struttura il dottor Richard Field, chirurgo ortopedico specializzato nel trattamento di anca e ginocchio, operante nel South West London Elective Orthopaedic Centre (SWLEOC), nel St Helier Hospital di Carshalton e nel St Anthony’s Hospital di Cheam, tutti noti ospedali di Londra (Regno Unito). Il medico britannico ha assistito in sala operatoria a due interventi di protesi totale d’anca robotizzata (la c.d. DAA – Direct Anterior Approach, l’approccio anteriore diretto) e ad un intervento di protesi totale di ginocchio robotizzata (internazionalmente denominato quest’ultimo RATKA – Robotic Arm Assisted Total Knee Arthroplasty) realizzati con il sistema robotico Mako dal dottor Piergiuseppe Perazzini, Responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia e pioniere in Europa della chirurgia ortopedica robotica.
«Grazie per la gentile ospitalità e la superba dimostrazione nell’applicazione di questa metodica» il commento del dottor Field.
Mako System Certification Surgical Training Program Verona 18-19 dicembre 2019
/Il 2019 si conclude con la Clinica San Francesco ancora protagonista nell’addestramento di chirurgia robotica.
I dottori Paolo Sembenini e Michele Trevisan, dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal dottor Piergiuseppe Perazzini, hanno preso parte in qualità di relatori e componenti del corpo docente al “Mako System Certification Surgical Training Program – Mako Total Knee & Partial Knee & Total Hip applications”, il corso di certificazione dei chirurghi ortopedici in tema di robotica svoltosi all’ICLO Teaching and Research Center di Verona mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre 2019.
Durante la prima giornata, il dottor Sembenini, ha esposto – in una prima fase – i tratti descrittivi della tecnica robotica parziale e totale di ginocchio, attraverso dei planning preoperatori, procedendo secondariamente alla realizzazione di skill lab ed una analisi approfondita e ravvicinata di casi specifici.
Nella giornata seguente è stato il turno del dottor Trevisan, il quale, in una prima fase in aula, ha descritto la tecnica della protesi di anca robotizzata per via anteriore, approfondendo le soluzioni derivanti dalla propria consolidata esperienza, ed una seconda parte in laboratorio anatomico.
Lo staff ortopedico della Clinica rappresenta il vero apripista europeo e “al di fuori degli Stati Uniti” della chirurgia protesica robotica, avendola introdotta nel 2011 per la monocompartimentale di ginocchio e nel 2012 per la totale di anca, e detenendone anche la più ampia e longeva casistica.
La Clinica San Francesco al Congresso OTODI di Ravenna
/La Clinica San Francesco rinnova il proprio ruolo di punto di riferimento per la chirurgia robotica.
Il dottor Francesco Alberton, dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal dottor Piergiuseppe Perazzini, ha partecipato in qualità di relatore alla VIII° edizione del Congresso regionale O.T.O.D.I. (Ortopedici e Traumatologi Ospedalieri Emilia-Romagna) dal titolo “Vecchie e nuove sfide nella protesica di ginocchio” svoltosi a Ravenna sabato 14 dicembre 2019. L’evento è stato l’occasione per fare il punto sui progressi ed i futuri passi della chirurgia protesica riguardante il ginocchio. Il dottore ha potuto esporre (durante la 4° sessione denominata “La robotica”) l’esperienza della Clinica nella chirurgia protesica robotica, la più longeva e cospicua extra USA, e prima in Europa, iniziata nel 2011.
«La nostra casistica è decisamente rilevante rispetto ad altri Centri, siamo stati apprezzati per il numero di casi che abbiamo portato nella chirurgia robotizzata. I colleghi hanno riconosciuto il valore della tecnica Mako per quanto riguarda la precisione dell’impianto protesico. Vi è stata inoltre unanimità sul valore della metodica per i benefici che porta nella riproducibilità degli impianti, risolvendo problemi che la chirurgia tradizionale non è più in grado di affrontare. I tempi oggi sono notevolmente cambiati, in quanto la chirurgia robotica è guardata con meno sospetto rispetto al passato», il commento del dottor Alberton.
Il dottor Trevisan relatore al Congresso annuale SERTOT 2019
/La Clinica San Francesco guarda al futuro.
Il chirurgo ortopedico Michele Trevisan, specializzato nella chirurgia protesica robotica di anca e membro dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal dottor Piergiuseppe Perazzini, ha partecipato in qualità di relatore al Corso Annuale SERTOT (Società Emiliano-Romagnola Triveneta di Ortopedia e Traumatologia) dal titolo “La stampa 3D in Ortopedia e Traumatologia: realtà e futuro” tenutosi a Verona venerdì 6 dicembre 2019. Il dottore è intervenuto nella sessione denominata “Impianti custom da stampa 3D nella chirurgia dell’anca displasica e di revisione”, focalizzandosi sulla stampa 3D nella chirurgia protesica, vale a dire il realizzare protesi su misura per ciascun paziente, in titanio poroso, e soffermandosi sulle revisioni protesiche di anca e nelle displasie. E’ da considerarsi una tecnica di assoluta innovazione in quanto consente di risolvere casi complessi. Difatti, dopo una TAC 3d, viene eseguito un modello virtuale su cui è possibile progettare un modello protesico che viene poi realizzato con apposizione di strati successivi di polvere di titanio secondo il modello progettato.
La Clinica è da anni all’avanguardia nel trattamento delle patologie dell’anca, avendo lo staff ortopedico eseguito per la prima volta in Europa, e dopo gli Stati Uniti, nel 2012 il primo intervento di protesi totale robotizzata.
Il dottor Sembenini trainer di protesi robotizzata
/La Clinica San Francesco prosegue nel suo percorso di centro di addestramento di riferimento per la chirurgia robotica con il sistema Mako.
Il dottor Paolo Sembenini, dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia diretta dal dottor Piergiuseppe Perazzini, ha ospitato martedì 3 dicembre 2019 in qualità di ‘trainer’ il dottor Manlio Panascì, chirurgo ortopedico dell’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma, il quale ha assistito a due interventi di protesi monocompartimentale mediale e due di protesi di anca. Lo staff ortopedico della Clinica – riconosciuto nel 2013 come CORE, Centro di Ortopedia Robotico Europeo – detiene la più ampia casistica continentale di operazioni chirurgiche condotte attraverso la metodica robotica, acquisita sin dal 2010 grazie ai numerosi stage formativi in Florida, divenendo l’apripista europeo (ed extra USA) delle protesi di ginocchio (2011) ed anca (2012) robotizzate.
Una ulteriore conferma a livello nazionale, e non, della eccellenza specialistica ortopedica.
La clinica
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- Direttore Sanitario
- Dr. Jacob Pinackatt