Il dottor Perazzini relatore al webinar sulle infezioni ospedaliere
/Il dottor Piergiuseppe Perazzini, direttore dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, ha preso parte in qualità di relatore al webinar “Ammalarsi in Ospedale? Il tabù delle infezioni correlate all’assistenza” tenutosi lo scorso mercoledì 8 settembre 2021.
L’obiettivo è stato quello di promuovere un confronto ed un approfondimento sul tema delle infezioni ospedaliere al fine di indirizzare le scelte delle politiche sanitarie verso nuovi approcci innovativi.
Secondo il primo rapporto globale dell’OMS, le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) provocano un prolungamento della durata della degenza, disabilità a lungo termine, aumento della resistenza dei microrganismi agli antibiotici, un carico aggiuntivo per i sistemi sanitari e per i pazienti e le loro famiglie, nonché una significativa mortalità in eccesso. Secondo il Ministero della Salute in Europa le ICA provocano ogni anno 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza, 37.000 decessi attribuibili e 110.000 decessi per i quali l’infezione rappresenta una concausa. La attuale pandemia ha poi messo ulteriormente a nudo le criticità preesistenti, il cui rimedio non può che essere quello di razionalizzare le risorse economiche per rendere lo stesso sistema sostenibile.
L’evento online ha visto partecipazioni prestigiose, di seguito riassunte:
Dott. Franco Marozzi SIMLA – Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni
Dott.ssa Alessia Squillace – Cittadinanzattiva
Dott. Andrea Minarini FIASIO – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
Prof. Massimo Galli – Ospedale Sacco di Milano
Dott. Fortunato D’Ancona – Istituto Superiore di Sanità.
I cittadini, sommersi dall’informazione sanitaria, esigono risposte sempre più precise e attendibili anche attraverso la buona pratica clinica, una strada da sempre percorsa dalla Clinica San Francesco, la cui grande attenzione per la sicurezza del paziente risulta essere una delle maggiori priorità.
Webinar: “Ammalarsi in ospedale? Il tabù delle infezioni correlate all’assistenza”
/Il dottor Piergiuseppe Perazzini prenderà parte, come relatore, al Webinar “Ammalarsi in ospedale? Il tabù delle infezioni correlate all’assistenza” che si terrà mercoledì 8 settembre alle ore 18.00.
L’obiettivo dell’evento è promuovere un confronto e un approfondimento sui temi delle infezioni ospedaliere per indirizzare le scelte del Settore Sanità verso nuovi approcci innovativi.
Per partecipare all’evento è necessario effettuare la propria registrazione cliccando qui.
Scarica il programma completo dell’evento.
Evento digitale “La Clinica San Francesco di Verona celebra 10 anni di attività con il robot Mako”
/Organizzato in occasione del decimo anniversario del primo intervento di chirurgia ortopedica protesica con sistema Mako eseguito in Italia per la prima volta dal dottor Piergiuseppe Perazzini, il 31 agosto si è tenuto l’evento digitale “La Clinica San Francesco di Verona celebra 10 anni di attività con il robot Mako”.
L’incontro ha visto a confronto i maggiori esperti italiani e americani di chirurgia ortopedica robotica, i mentori e le istituzioni che hanno avuto e hanno tutt’oggi un ruolo determinante per la comunità internazionale di chirurgia robotica, con l’obiettivo di raccontare la propria esperienza e presentare le più avanzate innovazioni, gli straordinari benefici e le prospettive future di sviluppo.
Ma qual è il futuro della robotica? Secondo Robert C. Cohen, Presidente Digital, Robotics and Enabling Technologies di Stryker, nei prossimi anni la tendenza sarà quella di garantire un “continuum of care” e la tecnologia si sta progettando e sviluppando proprio in tal senso dando vita a veri e propri ecosistemi digitali, dove paziente e medico chirurgo sono in costante contatto tramite applicazioni in grado di seguire tutte le fasi pre, intra e post operatorie.
I dottori Donadelli e Carità al CMC Science Evidence Symposium di Ginevra
/La Clinica San Francesco sempre in prima linea nella condivisione internazionale della propria esperienza chirurgica.
I chirurghi ortopedici specialisti della Mano e del Gomito, Alberto Donadelli ed Enrico Carità, hanno recentemente preso parte al 2021 CMC Science Evidence SYMPOSIUM, tenutosi gli scorsi venerdì 2 e sabato 3 luglio a Ginevra.
Durante l’evento elvetico, che ha richiamato i maggiori esperti internazionali del settore, gli specialisti della Clinica hanno potuto raccontare – confrontandosi con i colleghi europei – la propria esperienza come precursori della ricostruzione del legamento del polso e di impianto di una protesi per rizoartrosi con l’ausilio della realtà aumentata (3D), realizzato per la prima volta in Italia nel marzo 2021 assieme alla dottoressa Mara Laterza.
La Clinica San Francesco recentemente è stata anche riconosciuta Centro di riferimento della SICM, la Società Italiana di Chirurgia della Mano clicca qui
Il dottor Perazzini trainer al Villa Regina di Bologna
/La Clinica San Francesco si conferma centro di riferimento per la chirurgia robotica, anche “in trasferta”.
Il chirurgo ortopedico Piergiuseppe Perazzini, Responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia sabato 5 giugno 2021 ha realizzato presso l’Ospedale Villa Regina di Bologna un intervento di artroprotesi totale di ginocchio con tecnologia robotica assistita Mako di ultima generazione.
Per la struttura bolognese si è trattato del primo intervento in assoluto di protesi di ginocchio con metodica robotizzata.
Il dottor Perazzini, pioniere europeo ed ‘extra USA’ di tale procedura – avendola introdotta per primo per la parziale di ginocchio (2011) e totale di anca (2012) sul suolo continentale, oltreché precursore in Italia per la totale di ginocchio (2017) – detiene la maggiore casistica ed esperienza in Europa ed ha messo a disposizione tutte le proprie conoscenze per coadiuvare l’équipe ortopedica felsinea.
«La chirurgia robotica – sottolinea Perazzini – consente una maggiore precisione e stabilità nel posizionamento dell’impianto protesico grazie a un sistema che è in grado di replicare ciò che è stato pianificato dal chirurgo sulla base di una Tac preoperatoria. La simulazione su un modello virtuale, permette al chirurgo di avere un quadro preciso dell’anatomia del paziente e delle possibili difficoltà che potrebbe incontrare prima di intraprendere l’operazione. La precisione del gesto chirurgico – aggiunge –, connessa all’impiego del robot, garantisce una mininvasività dell’intervento e un maggior rispetto e conservazione dei tessuti, dei legamenti e dell’osso, in modo da favorire un recupero più veloce e l’inizio immediato della riabilitazione. Il robot, inoltre, lavora in un campo definito e controllato, così da evitare di danneggiare parti non coinvolte. La precisione del sistema consentirà anche di ridurre gli interventi di revisione», conclude Perazzini.
La Clinica San Francesco e Villa Regina sono entrambe società del Gruppo GHC.
Training robotico per la Casa di Cura Santa Maria Maddalena di Occhiobello
/Continua l’attività di training di chirurgia robotica della Clinica San Francesco.
Martedì 4 maggio 2021 i chirurghi ortopedici Gustavo Zanoli e Alessandro Gildone della Casa di Cura Santa Maria Maddalena di Occhiobello (RO) hanno assistito in sala operatoria a degli interventi eseguiti dal dottor Piergiuseppe Perazzini, responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, considerato il pioniere europeo di tale metodica. Tutti gli ‘ospiti’ si sono dimostrati entusiasti delle sessioni e dei risultati ottenuti.
La Clinica San Francesco – riconosciuta nel 2013 come primo Centro di Addestramento in Europa da parte della Mako Surgical di Fort Lauderdale – è stata la prima struttura in Europa (e seconda dopo gli USA) ad aver eseguito, nel 2011, l’intervento di protesi parziale di ginocchio con il sistema robotico. Un primato europeo (ed extra USA) che ha mantenuto anche per la protesi totale d’anca (2012) e (in Italia) per la totale di ginocchio (2017).
Oggi la Clinica è CORE, Centro di Ortopedia Robotica Europeo (dal 2013) e Struttura di riferimento per la chirurgia robotica ortopedica per la Regione Veneto (dal maggio 2019).
Il Centro di eccellenza europeo della chirurgia robotica
/La Clinica San Francesco centro di eccellenza europeo (e non solo) per l’addestramento in tema di chirurgia ortopedica robotica.
Venerdì 2 aprile 2021 i dottori Nicola Santori ed Antonio Bertino, chirurghi dell’Anca Surgical Center della Casa di Cura European Hospital di Roma, hanno fatto visita in sala operatoria al dottor Piergiuseppe Perazzini, responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia. Gli ospiti hanno potuto assistere a diversi interventi di protesi d’anca con chirurgia ortopedica robotica eseguiti dal dottor Perazzini con il sistema Mako, metodica della quale egli è considerato il pioniere europeo, avendola introdotta per primo nel 2012 nel Vecchio Continente
L’innovativa metodica, originata negli USA, è stata appresa ed acquisita dal dott. Perazzini presso il Centro di Chirurgia Robotica dell’azienda Mako di Fort Lauderdale e la clinica ortopedica diretta dal Dott. Jon Dounchis a Naples, entrambe in Florida. La tecnica riduce al minimo il margine di errore nel posizionamento della protesi, principale causa di instabilità e di lussazioni, complicazioni che rendono necessario un reintervento. L’ausilio del robot consente al chirurgo di raggiungere un’elevata precisione geometrica, permettendo così un corretto funzionamento biomeccanico dell’impianto. La competenza e la lunga esperienza del dottor Perazzini lo hanno reso il massimo esperto del settore a cui i colleghi italiani ed europei si rivolgono per apprendere nel dettaglio la procedura robotica attraverso laboratori tecnici, live surgery e lezioni frontali.
Nell’ottobre 2020 il team ortopedico della Clinica ha raggiunto il numero di 1000 interventi di protesi d’anca realizzati con la procedura robotizzata ( https://www.clinicasanfrancesco.it/la-clinica-san-francesco-raggiunge-le-1000-protesi-danca-con-chirurgia-robotica/) ed il dottor Perazzini è colui che detiene il più alto numero di interventi di protesi d’anca (oltre che di ginocchio) effettuati con il robot Mako.
Una fama che ha permesso alla Clinica di divenire nel 2013 CORE (Centro di Ortopedia Robotica Europeo) e nel 2019 “Struttura di riferimento per la chirurgia robotica ortopedica” della Regione Veneto.
Mako training per l’Aurelia Hospital
/La Clinica San Francesco sempre in prima linea nella formazione della chirurgia protesica robotica.
Mercoledì 24 marzo 2021 i dottori Massimiliano Nannerini ed Eugenio Libutti, chirurghi della Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia della Casa di Cura Aurelia Hospital di Roma, hanno fatto visita in sala operatoria al dottor Piergiuseppe Perazzini, responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia. Gli ospiti hanno potuto assistere a diversi interventi di protesi con chirurgia ortopedica robotica eseguiti con il sistema Mako dal dottor Perazzini, considerato il pioniere europeo di tale metodica.
L’attività chirurgica robotica del dottor Perazzini e il suo staff inizia nel 2011 (dopo numerosi viaggi di apprendimento negli Stati Uniti) con il primo intervento al di fuori del territorio a stelle e strisce di chirurgia protesica robotica parziale di ginocchio, seguito nel 2012 dalla totale di anca (sempre primo extra USA) e nel 2017 dalla totale di ginocchio (primo in Italia). Dal 2013 la Clinica è sede del CORE, Centro di Ortopedia Robotica Europeo, e dal maggio 2019 “Struttura di riferimento per la chirurgia robotica ortopedica” della Regione Veneto.
I medici si sono detti soddisfatti ed estremamente entusiasti.
UN PROTOCOLLO DI RIEDUCAZIONE DEDICATO AI PAZIENTI POST-COVID
/Molti pazienti clinicamente guariti dall’infezione da Covid-19 continuano a presentare sintomi diversi di varia intensità. Alcuni dei sintomi che si possono riscontrare sono una difficoltà a camminare, a stare a lungo seduti, ad alzarsi in piedi, una sensazione di debolezza generale e muscolare e un grave senso di fatica. La Clinica San Francesco ha messo […]
La clinica
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