Webinar “Depressione o demenza? Questo è il dilemma” 7 novembre 2020
/Uno dei dubbi diagnostici che ricorre con maggior frequenza può essere: il paziente che abbiamo di fronte è depresso o soffre di una demenza? Come distinguere i due quadri clinici e come trattarli?
Su questo importante tema si è incentrato il webinar “Depressione o demenza? Questo è il dilemma – interrogativi diagnostici e terapeutici” tenutosi lo scorso 7 novembre 2020 e valevole come corso ECM in modalità FAD (Formazione a distanza). Il corso, rivolto a medici in geriatria e generali, neurologi, psichiatri, psicoterapeuti e psicologi ha visto la partecipazione come membro del corpo docente (faculty) del dottor Claudio Vampini, Responsabile del Servizio di Psichiatria e Psicogeriatria della Clinica San Francesco, affiancato dai dott.ri Orazio Zanetti (Direttore dell’Unità Operativa di Alzheimer dell’IRCCS Centro San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli di Brescia) e la dott.ssa Antonella Stella (Psichiatra e psicoterapeuta e direttrice dello Studio medico Specialistico e di Psicoterapia “CostruttivaMente” di Padova).
Il saper distinguere fra un quadro clinico e l’altro ha una profonda e rilevante ricaduta sul piano terapeutico e prognostico ed il tema è stato affrontato nel corso dell’evento, in particolare il dottor Vampini ha trattato l’argomento del “trattamento farmacologico della depressione nella demenza”. Il dottor Vampini, specialista in Psichiatria con training in Psicofarmacologia e Psicogeriatria dirige il Servizio di Psichiatria e Psicogeriatria dal 1° luglio 2017. Sotto il profilo psichiatrico l’attività ambulatoriale si rivolge in particolare alle persone che soffrono di disturbi depressivi di vario tipo ed origine, disturbi bipolari (instabilità dell’umore, fasi depressive alternate ad eccitamento) e disturbi d’ansia (disturbo da attacchi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo d’ansia generalizzata, fobia sociale). Sotto l’aspetto invece psicogeriatrico l’attività si rivolge alle persone anziane che presentano quadri clinici insorti in età giovanile ed eventualmente modificatisi con l’invecchiamento, oppure esorditi nella vecchiaia (malattia di Alzheimer, demenza vascolare, demenza fronto-temporale).
Maggiori dettagli sull’attività del Servizio al seguente link
https://www.clinicasanfrancesco.it/servizio-di-psichiatria-e-psicogeriatria/
Webinar DEPRESSIONE O DEMENZA – QUESTO E’ IL DILEMMA 7 novembre 2020
La Clinica San Francesco raggiunge le 1000 protesi d’anca con chirurgia robotica
/La Clinica San Francesco consolida il proprio primato nell’ambito della chirurgia robotica.
Nello scorso mese di ottobre lo staff diretto dal dottor Piergiuseppe Perazzini, Responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, ha difatti raggiunto il numero di 1000 interventi di protesi d’anca realizzati con la procedura robotizzata. Il dottor Perazzini è il pioniere europeo di tale metodica, avendola introdotta per primo nel Vecchio Continente (e secondo al mondo dopo gli Stati Uniti) nel dicembre 2012 e a data attuale in Italia è colui che detiene il più alto numero di interventi di protesi d’anca (oltre che di ginocchio) con il robot Mako.
L’innovativa metodica, introdotta negli USA, era stata appresa ed acquisita dal dott. Perazzini presso il Centro di Chirurgia Robotica dell’azienda Mako di Fort Lauderdale e la clinica ortopedica diretta dal Dott. Jon Dounchis a Naples, entrambe in Florida. La tecnica riduce al minimo il margine di errore nel posizionamento della protesi, principale causa di instabilità e di lussazioni, con frequente necessità di reintervento. Ciò consente di raggiungere un’elevata precisione chirurgica, permettendo così un corretto funzionamento biomeccanico dell’impianto. La competenza e la lunga esperienza del dottor Perazzini lo hanno fatto diventare il massimo esperto del settore a cui i colleghi italiani ed europei si rivolgono per apprendere nel dettaglio la procedura robotica attraverso laboratori tecnici, live surgery e lezioni frontali.
Una nomea che ha permesso alla Clinica di divenire nel 2013 CORE (Centro di Ortopedia Robotica Europeo) e nel 2019 “Struttura di riferimento per la chirurgia robotica ortopedica” della Regione Veneto.
Avviso importante nuove disposizioni
/L’attuale situazione emergenziale legata alla pandemia richiede un ulteriore sforzo da parte di tutti nel rispettare le regole di distanziamento e d’igiene. A tal proposito è importante mantenere la distanza fisica interpersonale, indossare sempre la mascherina prestando attenzione a coprire sempre sia naso che bocca e lavare spesso e con cura le mani, usando acqua, sapone o soluzioni idroalcoliche.
Per affrontare con maggiore serenità questa situazione la Clinica San Francesco ha adottato alcuni accorgimenti per garantire così una totale sicurezza dell’accesso e della permanenza in struttura, a tutela della salute dei pazienti e dei dipendenti.
Le aree comuni delle sale di attesa garantiscono un adeguato distanziamento, le sedute sono contrassegnate e le postazioni di lavoro protette da pannelli di plexiglass e gli ambienti vengono sanificati continuamente.
L’accesso ai servizi in CSF è possibile solo previa prenotazione.
Le modalità di prenotazione
Le prenotazioni possono essere effettuate al telefono e agli sportelli solo del Centro Diagnostico in Corso Venezia, 123.
Il giorno dell’appuntamento
Il paziente deve presentarsi in struttura munito necessariamente di mascherina (che va indossata correttamente coprendo naso e bocca) e rispettando l’orario di prenotazione: l’accesso alle strutture infatti è garantito solo all’orario fornito alla prenotazione.
All’ingresso il paziente viene accolto dal personale per la verifica della temperatura corporea attraverso termoscanner e viene invitato a disinfettare le mani con soluzione alcolica.
Si ricorda inoltre che l’ingresso in struttura è consentito al solo paziente; un accompagnatore è permesso in caso il paziente non sia autosufficiente o minore.
1° corso avanzato “Ecografia di nervo dell’arto superiore” 23 ottobre 2020
/La Clinica San Francesco leader nella chirurgia ortopedica, ma non solo per gli arti inferiori.
Venerdì 23 ottobre 2020 presso l’ICLO Teaching and Research Center San Francesco di Sales, sito in Via Torricelli 15/a a Verona ha avuto luogo il 1° corso avanzato “Ecografia di nervo dell’arto superiore – dall’ecografia alla dissezione anatomica” dedicato a mano, polso ed avambraccio promosso dai dott.ri Enrico Carità (presidente del corso) e Alberto Donadelli (presidente del corso e responsabile scientifico) del Servizio di Chirurgia della Mano, del Polso e del Gomito della Clinica, con il patrocinio della Nicola’s Foundation Onlus. Il faculty (corpo docente) ha visto anche la partecipazione del Prof. Stefano Tamburin (Settore scientifico-disciplinare MED-26/ Neurologia del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento del Policlinico GB Rossi – Università degli Studi di Verona) e del dott. Giampietro Zanette (Direttore di Neurologia dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda, VR).
Il team di Chirurgia della Mano, Polso e Gomito si è reso protagonista di una giornata interamente dedicata alla formazione con sessioni di simulazione, discussioni e commenti inerenti i casi clinici frutto dell’esperienza dell’équipe guidata dal dottor Alberto Donadelli. L’équipe della San Francesco esegue interventi per tutte le maggiori patologie dell’arto superiore, del polso e dei legamenti dell’articolazione e del gomito, divenendo negli anni un punto di riferimento per pazienti e professionisti del settore con numerosi riconoscimenti ricevuti per la propria attività clinica e scientifica, sia a livello nazionale che internazionale.
Webinar “Stress, resilienza e sintomi psichici al tempo della pandemia Covid-19” 16 ottobre 2020
/La pandemia di COVID-19 sta avendo un enorme impatto personale, sociale ed economico con la diretta conseguenza che il benessere fisico e mentale può essere alterato.
Su questo importante tema si è incentrato il webinar “Stress, resilienza e sintomi psichici al tempo della pandemia COVID-19” svoltosi lo scorso 16 ottobre 2020, promosso dalla Scuola Estiva Neuroscienze & Psichiatria SEN&P e valevole come corso ECM in modalità FAD (Formazione a distanza). Il corso, rivolto a medici in geriatria, generali, neurologi, psichiatri e psicoterapeuti, ha visto la partecipazione come membro del corpo docente (faculty) del dottor Claudio Vampini, Responsabile del Servizio di Psichiatria e Psicogeriatria della Clinica San Francesco, affiancato dai responsabili scientifici dell’evento, il dott. Giovanni Biggio (Professore Emerito di Neuropsicofarmacologia dell’Università di Cagliari) e la dott.ssa Giulia Ida Perini (Direttore Clinico della Casa di Cura Parco dei Tigli di Teolo (PD) e Professore Associato dell’Università di Padova), e dai dott.ri Christoph U. Correll (Professore di Psichiatria e Medicina Molecolare della Hofstra Northwell School of Medicine di Hemstead, New York, USA) e Marco Solmi (Ricercatore della Clinica Psichiatrica dell’Università di Padova).
Il dottor Vampini, specialista in Psichiatria con training in Psicofarmacologia e Psicogeriatria dirige il Servizio di Psichiatria e Psicogeriatria dal 1° luglio 2017. Sotto il profilo psichiatrico l’attività ambulatoriale si rivolge in particolare alle persone che soffrono di disturbi depressivi di vario tipo ed origine, disturbi bipolari (instabilità dell’umore, fasi depressive alternate ad eccitamento) e disturbi d’ansia (disturbo da attacchi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo d’ansia generalizzata, fobia sociale). Sotto l’aspetto invece psicogeriatrico l’attività si rivolge alle persone anziane che presentano quadri clinici insorti in età giovanile ed eventualmente modificatisi con l’invecchiamento, oppure esorditi nella vecchiaia (malattia di Alzheimer, demenza vascolare, demenza fronto-temporale).
Maggiori dettagli sull’attività del Servizio al seguente link
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Webinar internazionale con il Professor Ibrahim Tuncay
/Nonostante il periodo complicato dovuto alla pandemia da Covid19, la Clinica San Francesco prosegue nello sviluppo delle sue fitte relazioni accademiche ed internazionali.
Venerdì 2 ottobre 2020, il dottor Piergiuseppe Perazzini, Responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, ha partecipato come relatore ad un importante webinar dedicato alla chirurgia robotica protesica di anca, con ospite d’onore il Professor Ibrahim Tuncay, della Facoltà di Medicina, Ortopedia e Traumatologia dell’Università Bezmialem Vakif di Istanbul (Turchia). Durante l’incontro il dottor Perazzini ha messo a disposizione dell’illustre collega la sua decennale esperienza con l’utilizzo del robot in sala operatoria. Il Professor Tuncay si è detto entusiasta per gli ottimi risultati ottenuti dal suo primo intervento di protesi d’anca con chirurgia robotica grazie anche all’utilizzo dell’approccio chirurgico messo a punto dallo staff del dottor Perazzini.
Il dottor Perazzini è il pioniere europeo e al fuori degli Stati Uniti della chirurgia robotica ortopedica, avendo eseguito per primo nel 2011 un intervento di protesi parziale robotizzata di ginocchio e nel 2012 di protesi totale robotizzata di anca, oltre ad aver introdotto nel 2017 in Italia l’intervento di protesi totale robotizzata di ginocchio. La Clinica San Francesco è oggi un punto di riferimento internazionale per la robotica, in quanto ospita il CORE (Centro di Ortopedia Robotica Europeo) dal 2013 e nel 2019 è stata ufficialmente riconosciuta dalla Regione Veneto come struttura di riferimento per la chirurgia robotica ortopedica.
IL ROBOT ANCHE IN RIABILITAZIONE. L’EFFICACIA DEI RISULTATI IN UNO STUDIO CONDOTTO DAL TEAM GUIDATO DAL DOTTOR PIERGIUSEPPE PERAZZINI
/La robotica è protagonista in Clinica San Francesco non solo in chirurgia, ma anche nella riabilitazione. L’équipe guidata dal chirurgo ortopedico Piergiuseppe Perazzini ha realizzato uno studio su 12 pazienti che sono stati sottoposti ad un intervento di artroprotesi.
Il gruppo di pazienti è stato inserito in un protocollo sperimentale comprendente sessioni di valutazione e addestramento robotico. I risultati sono stati comparati con quelli restituiti da un altro gruppo, anche questo formato da 12 pazienti della stessa età, che è stato però sottoposto a valutazione robotica e trattato con percorso riabilitativo tradizionale.
Gli esiti preliminari sono stati incoraggianti, infatti, hanno dimostrato la validità dell’allenamento con la piattaforma robotica in combinazione con la terapia convenzionale nel processo di riabilitazione intensiva dopo artroplastica robotica del ginocchio.
Questo studio preliminare diventerà oggetto di un report scientifico al quale seguirà un’altra ricerca che coinvolgerà un numero maggiore di pazienti. Il nuovo studio vedrà l’impiego di ulteriori parametri di valutazione grazie all’introduzione di un nuovo protocollo definito “Knee Index”.
Per saperne di più, scarica lo studio completo
La Clinica San Francesco prima al mondo ad aver trattato 1000 pazienti con tecnologia Hunova
/La Clinica San Francesco raggiunge un altro importante traguardo.
Ieri, venerdì 31 luglio 2020, il dottor Piergiuseppe Perazzini, Responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia e pioniere della chirurgia robotica in Europa, ha ricevuto un importante riconoscimento da parte della azienda Movendo Technologies. Difatti la struttura veronese è la prima al mondo ad aver trattato 1000 pazienti con il robot riabilitativo Hunova (acquisito nell’estate 2017) prodotto dalla azienda ‘spin-off’ dell’Istituto Italiano di Tecnologie di Genova, il quale permette la cura dei pazienti durante tutto il percorso, dalla sala operatoria alla riabilitazione.
‹‹Siamo qui per consegnare questo riconoscimento al dottor Piergiuseppe Perazzini per il grande contributo clinico che ha apportato alla nostra tecnologia. Un professionista lungimirante, coraggioso, che per primo ha abbracciato l’innovazione adottando la robotica sia in sala operatoria che in riabilitazione››. Questo il commento dell’amministratore delegato di Movendo Technology, Simone Ungaro, accompagnato dal direttore Marketing Davide Ferrario, ospiti in Clinica per incontrare e donare la targa al dottor Perazzini.
IL CHIRURGO PERAZZINI RESTITUISCE SPERANZA AL CICLISTA ZARDINI. PRESTO LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI PER IL PROSSIMO GIRO D’ITALIA
/Tornerà in sella in tempi record. Dalla disperazione per l’ennesimo infortunio al sollievo per essere stato curato da una struttura d’eccellenza: Edoardo Zardini, ciclista professionista, è stato operato alla clavicola dal chirurgo ortopedico Piergiuseppe Perazzini Responsabile dell’unità funzionale di ortopedia e traumatologia della Clinica San Francesco di Verona. Lo scorso 11 luglio si era rotto – per la terza volta – la clavicola dopo una brutta caduta in allenamento. Ora già vede la sella: potrà infatti tornare a pedalare tra poche settimane.
E’stato dimesso qualche giorno fa dalla Clinica San Francesco, dopo essersi sottoposto ad un intervento chirurgico alla spalla adesso Edoardo sta bene e tra 15 giorni, dopo una massiva riabilitazione, sarà pronto a tornare ad allenarsi.
Edoardo 30 anni, ciclista professionista, aveva già rotto la clavicola nel 2018 durante la tappa dell’Etna del Giro d’Italia, stavolta si stava allenando sulla statale 12 verso Domegliara quando all’improvviso si è trovato davanti un cane e l’impatto è stato inevitabile, è caduto e le radiografie hanno confermato la frattura della clavicola sinistra. “ Si è trattato di intervenire
chirurgicamente su una frattura pluriframmentata di una clavicola che si era già rotta due volte. – spiega il dottor Perazzini – Infatti abbiamo trovato diverse aderenze dei tessuti, e tessuti cicatriziali frutto dei precedenti interventi. Ci siamo mossi lungo i tessuti cicatrizzati e le superfici ossee fratturate in precedenza, cercando di devascolarizzare il meno possibile i frammenti riducendo la frattura e stabilizzandola con una placca e delle viti. Adesso Edoardo dovrà per qualche giorno tenere la spalla immobilizzata e dovrà quindi sottoporsi ad una riabilitazione passiva. Successivamente, per le prossime tre settimane svolgerà una riabilitazione attiva e potrà così tornare ad allenarsi”.
“Adesso sto bene. – afferma Edoardo – Volevo ringraziare il dottor Perazzini e tutto il suo staff per l’ottimo lavoro e perché mi hanno fatto sentire come a casa. Mi sento già bene e sono pronto a ricominciare”.
“La caduta è arrivata nel momento peggiore della stagione ma fortunatamente Edoardo si è affidato ad una struttura d’eccellenza come la Clinica San Francesco di Verona. – conclude Angelo Citracca, team manager Vini Zabù – KTM – Serietà e professionalità al servizio di un grande corridore e di un ragazzo speciale che speriamo di poter vedere presto di nuovo in corsa”.
La clinica
- Sede Legale
- Via Monte Ortigara, 21/B 37127 Verona
Tel. 045 900 90 90 - Fax 045 8301919 - Centro Diagnostico
- Corso Venezia 123 37131 Verona
Tel. 045 900 90 90 - Fax 045 8395470 - Uffici Amministrativi
- Via Santini, 9 37127 Verona
- Direttore Sanitario
- Dr. Jacob Pinackatt