Il dottor Rodia ‘trainee’ del dottor Perazzini
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La Clinica San Francesco continua a fungere da polo di attrazione in Italia per la chirurgia robotica.
Giovedì 27 agosto 2020 il dottor Fabio Rodia, Direttore dell’Unità Operativa Complessa del Centro Traumatologico Ortopedico Andrea Alesini di Roma è stato ospite (per la seconda volta in due anni) in sala operatoria del dottor Piergiuseppe Perazzini, responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia. Il dottor Rodia ha potuto assistere a diversi interventi di protesi con chirurgia ortopedica robotica eseguiti dal dottor Perazzini, considerato il pioniere europeo di tale metodica.
Lo staff ortopedico della Clinica rappresenta il vero apripista continentale e “al di fuori degli Stati Uniti” di questa innovativa procedura, avendola introdotta nel 2011 per la monocompartimentale di ginocchio e nel 2012 per la totale di anca (avendo anche il primato della totale di ginocchio in Italia, introdotta nel 2017) e detenendone la più ampia e longeva casistica. Oggi la Clinica è CORE, Centro di Ortopedia Robotica Europeo (dal 2013) e Struttura di riferimento per la chirurgia robotica ortopedica per la Regione Veneto (dal maggio 2019).
«Sono tornato qui dopo due anni per visionare degli interventi di chirurgia robotica eseguiti dal dottor Perazzini in quanto il mio Ospedale ha acquisito il robot Mako per poter iniziare l’attività protesica guidata. Sono voluto tornare in quanto ho ritenuto opportuno rinfrescare delle nozioni ed esperienze già acquisite e perché ero rimasto positivamente impressionato dall’organizzazione, dalla competenza e dalla consolidata esperienza del collega. Ringrazio il dottor Perazzini per la sua perizia e soprattutto per la amichevole disponibilità», il commento dell’illustre ospite.
