ARTROSI E ARTRITE: FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA
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L’artrosi è una patologia degenerativa che colpisce le articolazioni, possono soffrirne sia donne che uomini a partire già dai 35 anni e peggiora con il trascorrere degli anni. L’artrosi è strettamente legata all’invecchiamento dei tessuti articolari come la cartilagine che nel tempo è sempre meno idratata ed elastica, questo, dovuto a un continuo movimento dell’articolazione, provoca un suo assottigliamento e quindi una minor protezione delle ossa.
Tutte le articolazioni possono essere interessate dall’artrosi ovvio che quelle maggiormente colpite per prime sono quelle sottoposte a carichi e che sono usate più di frequente come gli arti superiori e inferiori, o in continuità come la colonna vertebrale. Diversi sono i fattori che favoriscono l’insorgenza dell’artrosi e possono essere sia interni che esterni al nostro organismo. In primo luogo esiste una predisposizione genetica e tendenzialmente il genere femminile è un po’ più interessato, non bisogna dimenticare inoltre il sovrappeso, i traumi e le lesioni, l’instaurarsi di fenomeni infiammatori e infettivi e l’attività fisica svolta in luoghi ad alta umidità e freddi.
Sintomi
Purtroppo, trattandosi di una patologia degenerativa è soltanto possibile controllare la sintomatologia e quello che si deve fare, prima dell’insorgere della malattia è una corretta prevenzione. La malattia si manifesta con dolore, difficoltà di movimento, rigidità muscolare nella prima mezz’ora dopo il risveglio e il gonfiore.
Terapia
Allo stato iniziale della malattia il dolore si presenta lieve e moderato in maniera occasionale. E’ chiaro che con il passare del tempo, il dolore s’ intensifica, si presenta in maniera sempre più frequente e persistente. L’obiettivo di una terapia farmacologica è quello di tenere sotto controllo il fattore dolore, purtroppo è importante sapere che quando la patologia inizia a essere invalidante è importante iniziare a prendere in considerazione anche un possibile intervento chirurgico volto a impiantare una protesi sostitutiva dell’articolazione.
ARTRITE
L’artrite ovvero “articolazione dolorante”, questo a causa di un’infiammazione accompagnata da gonfiore arrossamenti che comportano un irrigidimento e una perdita di funzionalità. L’artrite non è una sola, ce ne sono di diversi tipi e fanno parte della più ampia categoria di malattie reumatiche. Si tratta di una patologia che può diventare invalidante e tra le diverse forme le più diffuse sono: osteortrite, artrite reumatoide, la gotta e le altre artriti cosiddette da cristalli, il lupus sistemico eritematoso, l’artrite psoriasica.
I sintomi
Si tratta di una malattia che si manifesta a livello fisico, con dolori articolari, stanchezza e perdita della capacità motoria, a livello psicologico con depressione, frustrazione e senso di impotenza ed infine compromette anche l’aspetto sociale, perché un soggetto colpito da artrite ha spesso difficoltà sul lavoro, a scuola comporta una tendenza all’isolamento. Diverse sono le cause che scatenano l’insorgere della malattia, esistono infatti fattori di rischio genetici, ambientali e derivanti da uno stile di vita scorretto. Data appunto la complessità della patologia non esiste, salvo per le forme infettive, una cura. Anche in questo caso, come per l’artrosi, una particolare attenzione deve essere rivolta alle attività di prevenzione. Per rendere efficace un’attività di prevenzione è fondamentale informare la popolazione sui fattori di rischio e su i comportamenti che possono favorire l’insorgere della malattia.